Il “Giardino dell’Eden”

Giardino dell’Eden è il nome dato ad una nuova iniziativa del camillian Social Center di Rayong. Può essere considerato un centro di riabilitazione per quei malati di Aids, che pur in discrete condizioni fisiche, sono rifiutati dalle loro famiglie e dalla loro comunità.
Il Giardino dell’Eden si estende su un terreno di 25.000 mq, donato da una generosa benefattrice cattolica, situato in località di Ban-Khai, a circa 40 km dal Camillian Social Center di Rayong. Il terreno, spianato, bonificato e messo a coltura, può essere lavorato ad ortaglia, per alberi da frutto e per animali da cortile. Ma – quel che più conta – sul terreno sono state costruite e opportunamente distribuite alcune abitazioni funzionali per gli ospiti del Giardino stesso.
Il Giardino dell’Eden, infatti, è stato concepito e realizzato come comunità autosufficiente, con il compito di sviluppare nei suoi ospiti la stima personale e quelle doti necessarie per conseguire un normale reinserimento nella società.
Attualmente, la comunità del Giardino dell’Eden è composta da 36 persone affette dal virus HIV/AIDS.I bambini presenti sono sei e non sono sieropositivi, ma ospitati perché agganciati ai loro genitori malati. Tutti frequentano regolarmente la scuola locale.
Gli ospiti sono raccolti in nuclei a carattere familiare, salvaguardando possibilimente i legami acquisiti o favorendone di nuovi. Per ogni nucleo vi è un modesto, ma decente appartamento. Due o più appartamenti concorrono a formare una casetta, la cui costruzione è stata finanziata da vari benefattori pubblici e privati. Ogni nucleo residenziale deve provvedere al proprio sostentamento, usufruendo di un pezzo di terreno messo a disposizione. Alcuni residenti poi sono regolarmente assunti in qualche azienda del luogo. La frutta, la verdura (specialmente i funghi) e gli altri raccolti del Giardino vengono venduti al mercato locale e anche al… Centro di Rayong. Si allevano anche animali da cortile (compresi maiali e cinghiali). Alcune delle nuove attività agricole sono state sviluppate grazie al supporto della HEIFER International (Programmi di sviluppo agricolo di autosostentamento), secondo nuovi metodi che mirano a creare l’indipendenza e l’autosufficienza degli interessati. È previsto che tale programma di sostegno verrà esteso ad altre associazioni nel Sud-est della Thailandia.
Finora sono transitate per il Giardino dell’Eden circa 131 persone, 70 delle quali si sono poi regolarmente occupate in aziende locali. La comunità ha iniziato la sua attività nel Gennaio 2003, e il progetto è attualmente autosufficiente.
Ma lo sviluppo non è ancora terminato. In futuro si prevede di inserire presso la struttura in costruzione un gruppo di disabili (con eufemismo si dice anche “diversamente abili”) o rallentamento psicomotorio.